ACCADEMIA ITALIANA DEL DIGITAL SIGNAGE:

Devo pagare il Canone Rai se utilizzo il Digital Signage?

Scritto da Alessandro Messineo

Co-Founder Wallin srl. Relatore in conferenze ed eventi nazionali ed internazionali. Considerato l'esperto n.1 in campo Digital Signage Marketing in Italia. Aiuta le aziende a vendere di più utilizzando gli schermi.

Categorie: Fondamentali

E’ necessario pagare il Canone Rai se utilizziamo uno schermo all’interno del nostro negozio?

In questo articolo voglio approfondire il tema relativo al canone RAI.

Come saprai, il canone Rai viene pagato quando si usufruisce del servizio di visione della televisione pubblica italiana.

In commercio esistono monitor professionali o monitor domestici.

I monitor domestici o consumer sono quelli che vengono installati ed utilizzati nelle case, provvisti del digitale terrestre integrato, cioè il modulo che permette grazie alla connessione con l’antenna TV, di vedere i canali televisivi (RAI inclusa).

Per quanto invece riguarda i monitor professionali, la situazione è ben differente perché in questo caso i monitor non sono provvisti di modulo per il digitale terrestre e quindi questo significa che non sono apparecchi preposti per la visualizzazione della TV.

Come già specificato dal Ministero dello Sviluppo Economico nel 2012 (nota prot. N. 12991 del 22 febbraio 2012, recepita dall’ABI con circolare n. 7 del 24 aprile 2012), la tassa sulla televisione risulta dovuta soltanto se l’apparecchio televisivo può ricevere le emissioni televisive e, dunque, risulta dotato di sintonizzatore.

Stando a quanto precisato dall’Agenzia delle Entrate, risultano assoggettabili al canone Rai gli apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni televisive (art. 1 del R.D.L. del 21/02/1938 n. 246), a prescindere dalla quantità di utilizzo (sentenza Corte Costituzionale 12/5/1988 n. 535 – sentenza Corte di Cassazione 3/8/1993 n.8549).

Ne consegue che non devono pagare l’imposta né il monitor del computer, né il video che è collegato con sistema a circuito chiuso di videosorveglianza né tanto meno i monitor da Digital Signage.

Il Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per le Comunicazioni – ha specificato in una nota il dettaglio degli apparecchi “atti od adattabili alla ricezione delle radioaudizioni” quindi soggetti al canone RAI.

Gli apparecchi in questione sono tutti i dispositivi dotati di sintonizzatore per la ricezione del segnale, sia terrestre che satellitare, di radiodiffusione dall’antenna radiotelevisiva, inclusi anche quegli apparecchi a cui è stato rimosso il sintonizzatore di cui erano invece originariamente provvisti.

Il versamento del canone Rai è dovuto anche qualora l’apparecchio televisivo sia riservato ad un utilizzo diverso dalla visione della televisione, come ad esempio per l’utilizzo Digital Signage, non essendo per questo esclusa la relativa adattabilità alla ricezione delle trasmissioni TV.

Il canone Rai non risulta, invece, dovuto per i pc, anche collegati in rete (come digital signage), e anche se permettono di vedere o ascoltare programmi radiotelevisivi via Internet, a condizione, però, che non lo facciano sfruttando la ricezione del segnale ter- restre o satellitare.

In conclusione, se stai installando un monitor digital signage, quindi professionale senza un decoder interno del digitale terrestre, non sei tenuto al pagamento del canone RAI.

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