Oggi sembra che per risolvere tutti i problemi del proprio business, sia necessario fare una sponsorizzata su Facebook.
Benché essere visibili sul web e sui social sia importante per portare più persone nella tua attività, cosa fai quando poi queste entrano nel tuo negozio? Qual è la tua strategia di vendita? Come fai a massimizzare le vendite?
Il vero problema spesso non è avere qualcuno davanti la porta del proprio negozio, ma fare in modo che effettui un acquisto, che torni nel tempo, che spenda di più rispetto a prima.
Il Digital Signage Marketing (premi qui per scoprire di più) ha lo scopo di fare proprio questo: è il sistema che ti permette di vendere prodotti e servizi utilizzando gli schermi.
In questo articolo voglio parlarti del nostro cliente Michele Ghiraldo, il proprietario della bottega-gastronomia “Ghiraldo & Primizie”.
Il negozio è situato nel centro di Abano Terme in provincia di Padova ed è frequentato sia dagli abitanti del luogo che dai turisti.
Vende i prodotti dell’eccellenza locale veneta, prodotti sia freschi come frutta e verdura, ma anche, soprattutto, prodotti trasformati come pasta, sughi, vino, biscotti, etc.
In questo articolo voglio descriverti nel dettaglio come puoi utilizzare il Digital Signage Marketing in un negozio al pubblico, prendendo proprio spunto dall’esperienza di Michele Ghiraldo.
Questa un’anteprima dello schermo, che nel momento in cui scrivo, sta girando nell’attività di Michele Ghiraldo:
Come puoi notare, lo schermo è suddiviso in tre aree strategiche secondo la matrice attira clienti, in modo da utilizzare lo schermo per informare, per coinvolgere, per promuovere i prodotti in vendita.
Sulla parte destra è presente il meteo con l’orologio, in basso ci sono gli orari dell’attività che si alternano con altre immagini mentre nella parte centrale è presente un video.
Nel video Michele Ghiraldo ha filmato la realizzazione di una ricetta con i prodotti presenti in bottega così da incentivare il cliente a replicarla a casa propria.
In basso ha scelto di inserire un banner con gli orari dell’attività, ma anche le news nazionali e locali generate in tempo reale da Wallin ONE ed alcune cosiddette “chiamata all’azione”, cioè messaggi che stimolino l’utente ad effettuare un’operazione come ad esempio “Scarica la nuova App” e così via.
La parte in basso non solo informa, ma interagisce con i clienti perché invita a compiere un’azione.
In questo esempio, il visitatore può essere attirato dal video della ricetta, oppure dall’immagine delle confetture che Ghiraldo produce.
Soffermandosi qualche secondo a visualizzare lo schermo, il visitatore può notare una promozione, uno sconto, un’offerta, e quindi il monitor si trasforma a tutti gli effetti in uno strumento potente di marketing, in un vero e proprio venditore.
Il messaggio che Michele Ghiraldo comunica attraverso lo schermo è incentrato sulla qualità dei prodotti in vendita, l’eccellenza delle proposte, la valorizzazione del territorio, ma anche l’attenzione dello staff nella cura del cliente.
Mostrando le foto dei propri dipendenti, Michele Ghiraldo dà risalto ed importanza alle persone, prima che alle cose.
Il tutto è armonico e funzionale a posizionare commercialmente l’attività come “la gastronomia di eccellenza” di Abano Terme, cosa ben diversa dalle proposte della GDO.
Qui c’è la cura e l’attenzione per il prodotto e per il cliente.
In più, grazie alla visualizzazione di proprie recensioni su TripAdvisor, l’attività non solo incentiva nuovi clienti ad acquistare, ma contemporaneamente invoglia il cliente a condividere la propria esperienza.
Secondo il principio della riprova sociale, indicato nel libro di Robert Cialdini “Le Armi della Persuasione”, se vedo che qualcuno ha comprato già all’interno di questa attività commerciale e si è trovato bene, sarò più motivato e propenso ad effettuare un acquisto.
Il principio della riprova sociale si può condensare in 3 punti:
- Se sono incerto, prenderò spunto da cosa fanno gli altri.
- Se tante persone stanno facendo qualcosa, è bene che anch’iofaccia lo stesso.
- Se tante persone evitano di fare qualcosa, è bene che nemmenoio la faccia.
Nell’intervista che trovi di seguito, Michele Ghiraldo spiega come riesce ad utilizzare il software Wallin ONE dedicandogli solo 5 minuti a settimana e senza che ci sia assolutamente bisogno di essere un tecnico, un programmatore o un grafico.
Con l’uso del sistema M. Ghiraldo ha raggiunto il risultato di ricevere un maggiore feedback positivo da parte dei clienti, un aumento delle vendite e quindi una crescita della propria attività commerciale.
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