Le dimensioni non fanno sempre la differenza.
E’ difficile consigliare una tipologia di schermo migliore in assoluto: ogni display ha caratteristiche che corrispondono a specifici obiettivi di comunicazione e di marketing.
Un aspetto sicuramente da considerare, nel caso di installazioni digital signage in contesti commerciali e pubblici, è la qualità del monitor.
Ti suggeriamo sempre l’uso di schermi professionali, generalmente definiti LFD (Large Format Display), perché i soli in grado di garantire una lunga durata anche nel caso di utilizzo prolungato per molte ore consecutive al giorno.
Principalmente i modelli disponibili sul mercato differiscono per autonomia (16 ore x 7 giorni, oppure 24 ore per 7 giorni) e per luminosità (indicativamente dalle 400/500 candele a salire).
Un monitor pensato per utilizzo domestico non può garantire una durata ed una resa comparabile ad un monitor professionale, e questo giustifica la differenza di prezzo che divide i due prodotti. Inoltre, se il monitor integra un sintonizzatore (ovvero un classico televisore), va considerato che è necessario pagare il canone RAI, tassa che per uso pubblico ha un costo decisamente alto.
Ecco le alternative più comuni divise per tipologia e formato:
- Tablet
- Monitor / TV
- Chioschi / Totem
- PC All-in-one
- Proiettori
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